CERAMI - Forza Italia Cerami contro sospensione punto nascita NICOSIA
Forza Italia Giovani Cerami promuove una raccolta firme a sostegno della petizione contro la sospensione del punto nascita dell’Ospedale “Carlo Basilotta” di Nicosia.
E’ in corso a Nicosia, su iniziativa dei consiglieri FI Filippo Giacobbe e Francesco La Giglia, un sit-in di protesta che chiede a gran voce che la sospensione del punto nascita dell’ospedale Basilotta non avvenga, ritenendo che l’attività possa proseguire all’interno della struttura ospedaliera anche durante i lavori di adeguamento. Per questo motivo è in corso una raccolta firme che vede già circa 3000 adesioni e alla quale contribuiranno anche i giovani attivisti di Forza Italia Cerami che domani, sabato 22 agosto, saranno presenti in piazza Marconi.
La sospensione dell’attività del punto nascita continua a destare preoccupazioni anche e soprattutto nei cittadini dei paesi limitrofi a Nicosia –dichiara Melania Scorciapino, vicecoordinatrice provinciale FIG Enna- L’ospedale Basilotta ha infatti un’importanza strategica proprio per la sua dislocazione geografica poiché serve l’intero territorio provinciale di Enna nord. Nonostante nel corso della sospensione verrà garantita alle gestanti assistenza h24 e l’eventuale trasporto verso il punto nascita di Enna, con attivazione del servizio STAM (servizio di trasporto materno assistito), inevitabilmente le regolari procedure subiranno un notevole rallentamento anche a causa dei pessimi collegamenti stradali di cui è provvisto il territorio, e delle distanze impeditive necessarie per raggiungere l’ospedale più vicino dotato di un efficiente punto nascita. Per potenziare le misure di emergenza correlate all’ospedale, inoltre, la postazione medicalizzata del 118 verrà spostata da Troina a Nicosia. Provvedimento questo -prosegue Melania- decisamente positivo per il Basilotta che disporrà di un servizio aggiuntivo, ma assolutamente penalizzante per i paesi limitrofi quali Cerami, Capizzi, Troina e Gagliano che rimarranno ancora più isolati e sprovvisti di tempestive prestazioni mediche per qualsiasi tipo di emergenza sanitaria, a prescindere da quelle connesse al punto nascita. E’ più che evidente dunque, che la sospensione in questione abbia causato una serie di disagi a cascata. Nonostante le autorità locali stiano facendo il possibile per la difesa del reparto, il destino del punto nascita non è ancora chiaro. Se da una parte arrivano rassicurazioni dall’assessore alla sanità Guicciardi che esclude la definitiva chiusura, dall’altra la temporanea sospensione ha già subito una proroga da 90 a 120 giorni; periodo che, se per risolvere i problemi strutturali potrebbe risultare potenzialmente sufficiente, per quelli riguardanti il personale molto probabilmente non lo sarà, poiché per procedere alle nuove assunzioni previste, di un anestesista, un neonatologo e nuovi pediatri, sarà necessario indire un concorso pubblico che sicuramente richiederà tempi più lunghi. E’ dunque necessario fare pressioni con ogni mezzo a disposizione per far sì che le criticità vengano risolte nel minor tempo possibile, ma soprattutto per far sì che la temporanea sospensione non subisca ulteriori proroghe fino a degenerare in una chiusura definitiva, così come avvenuto anni fa con il reparto di rianimazione.
Per questo motivo Forza Italia Giovani Cerami ha deciso di sostenere l’ iniziativa.
Melania Scorciapino
Vice coordinatrice provinciale FIG Enna